Incredibile ma vero – (2020)


Esclusivo! – Agenzia ANSIA – ©quintaliceo.it(ANSIA) Sembra impossibile. Addirittura incredibile ma, ancora una volta, la realtà supera la fantasia: in questi difficili tempi di coronavirus accadono cose strabilianti come l'arresto di Ronaldinho (e di suo fratello Ranho Neru) in Paraguay (che invece i guai non li ha parati per niente).
Trovati con passaporti falsi i due sono stati condotti nel carcere locale all'istante, senza passare dal via e senza nemmeno poter chiamare qualcuno in aiuto...

L'ex stella del calcio braziliano e della squadra più titolata al mondo, nella quale era giunto proprio su suggerimento del fratello Ranho Neru, grande portiere in epoca passata ormai dedito alla GDO nell'area di Milano. Ritiratisi dall'attività agonistica i due, un tempo separati alla nascita ma poi ritrovatisi in occasione del matrimonio del fratello più anziano con la Signorina Rottermeyer e divenuti inseparabili, hanno provato per un po' di tempo a lavorare insieme in uno degli innumerevoli punti vendita dell'area milanese ma, visto che il giovane Ronaldinho più che lavorare sbevazzava tutte le scorte di birra, hanno pensato di ritirarsi anche da quella attività e darsi al perenne pelleggrinaggio in giro per il mondo.
È stato proprio un amico di Milano a fornire i due passaporti, in seguito risultati falsi.
Secondo fonti dell'Interpol meneghina lo spacciatore sarebbe riconducibile a un insospettabile funzionario dell'Autorità per l'Energia e il Gas, identificato con il nome in codice Berta. Di più non è stato fatto trapelare.

Ronnie e Ranho arrestati

Nel carcere sudamericano i due fratelli hanno potuto ricevere la visita di un solo amico e, per questo motivo, hanno scelto Cesare Ragazzi che ha promesso loro di impiantare l'idea meravigliosa di Ronaldinho anche sulla testa del fratello Ranho Neru; questo fa capire il grande affetto che il giovane ha per il fratello maggiore perché, in prima battuta, aveva chiesto di poter essere raggiunto da una sua cara amica che – pare – come copertura lavori in banca: una tale Maurizia di Baranzate di Bollate.

Maggiori informazioni non appena i fatti avranno uno svolgimento più chiaro.

È ancora chiarissima nella memoria di tutti i loro tifosi l'imagine di quando i due militavano nella squadra più titolata al mondo, guidati dal banditone d'Italia, il notissimo politico del bunga bunga, allora capace di coprire d'oro i suoi giocatori.

Son belle cose...
Aperta tra tutti i tifosi una raccolta fondi per il pagamento della parcella dell'Avv. Taormina perché, se ha tirato fuori la Franzoni, tira fuori dal gabbio anche questi due.