È dal 13 luglio 2000 che ci sbattiamo per portare avanti questo sito che, di fatto, interessa solo a noi. Non abbiamo hashtag, cazzi e mazzi: chi ci capita per caso si interroga, dopo un momento di breve curiosità, si domanda "ma che cazzo è sto sito?"
Un giorno mi venne l'idea di ritrovare tutti i miei compagni del liceo e cominciai a chiamarli ai numeri di telefono che avevo ai tempi della scuola. Molti si erano sposati, altri vivevano da soli, altri ancora erano li, come vecchie ciabatte, ancorati alla casa dei genitori.

Per il decimo anniversario della maturità feci l'impresa di riunirli quasi tutti (tranne uno sparuto manipolo che – erano già stronzi al liceo – e si rifiutarono di partecipare): da li non ci siamo più persi di vista.
Il sito è solo uno dei modi in cui possiamo condividere le nostre passioni, l'ironia e il sarcasmo che ci contraddistingue e unisce al tempo stesso.

Siamo un gruppo di Milano e, nel calcio, le diverse appartenenze ci hanno sempre diviso a seconda delle sorti della squadra del cuore: certo, per molti, molti anni, il destino è stato beffardo per chi aveva il cuore che batteva in neroazzurro lasciando loro, solo ultimamente, la felicità della vittoria e delle facce attonite dei cugini "zero tituli".


Le occasioni non mancano per vedersi, nonostante alcuni di noi vivano lontano o all'estero: il nostro gruppo è forte e unito e va avanti, alla faccia di quel che accade nel mondo: ovviamente anche i pensieri politici espressi nelle nostre discussioni (non sempre infarcite di termini aulici o particolarmente filosofici) sono discordi ma rappresentano bene il panorama politico nazionale.
Donne: se ne parla molto, soprattutto si commentano ancora le performance erotiche probabili delle compagne di classe di allora come se dovessimo incontrarle di nuovo sui banchi domani mattina. Alcune di loro sono ormai delle donne di mezza età con i capelli tinti, i seni a orecchia di cocker e i culi molli ma a noi non importa più di tanto e vogliamo loro bene come se fossero ancora di primo pelo.
Alcuni di noi hanno fatto carriera altri vivono alla giornata: quando ci troviamo o parliamo lo facciamo però come se avessimo davanti il ragazzino di allora, con il cuore puro e privo di ogni forma di premeditazione o secondo fine. Quelli che sono cambiati dentro restano fuori perché significa che non hanno capito davvero un cazzo di come si sta al mondo.
Come ad esempio il nostro ex amico ricchia di gomma, la Maurizia.