Agenzia ANSIA – (ANSIA) È passato tutto sotto traccia, per fortuna del Presidente della Federazione calcistica mondiale, Gianni Infantino, che durante gli ultimi campionati Europei ha rischiato il posto a causa di un "misunderstanding" molto grave.
Alcuni paparazzi lo avrebbero ripreso durante una festa in spiaggia, a Policoro nella ridente regione lucana, in mezzo a un'orda di ballerine e ragazze in abiti succinti mentre beveva e gozzovigliava a più non posso.
"Io ero in Germania e ho molte persone che lo possono testimoniare" ha sottolineato il Presidente del calcio continuando "anche perché ero sempre impegnato in conferenze, eventi di premiazione locali, e cene ufficiali."
Le indagini da parte delle autorità competenti della FIGA® non hanno tardto a mettersi in moto, anche se in un grandissimo spirito di riservatezza. Gli emissari si sono recati in fretta e furia proprio a Policoro dove hanno trovato i reali protagonisti della vicenda incriminata: il cugino Nicola Infantino con il fratellastro Ronaldinho giunto dal Brasile per festeggiare il riccastro consanguineo milanese da poco ritiratosi dagli affari. Dinho si è presentato con una squadra di ragazze che hanno animato la festa per tutta la sera.
Al largo si è visto ormeggiato anche lo yacht del faccendiere panamense Faber che, tuttavia per motivi discrezionali, ha preferito non partecipare alla festa in spiaggia.
Il noto imprenditore milanese, di chiare origini lucane, non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa intervenuta a Policoro. Un secco "no comment" sono state le uniche parole proferite mentre lasciava i bagni Splendor salendo nella sua auto blindata alla volta della sua prestigiosa villa.
La stampa e gli inquirenti hanno però intercettato con facilità l'ex campione brasiliano, salito alla cronaca anche per vicende giudiziarie particolari che l'hanno visto coinvolto (se ne parla anche in questo articolo). L'asso del calcio, ormai dedito solo a musica, alcol e compagnie femminili, è stato felice di raccontare gli avvenimenti, sempre circondato dalle sue amiche carioca. "Le ho portate in gran numero perché volevo fare una sorpresa e un regalo a Nicola ma anche a Gianni, che ci raggiungerà dopo gli Europei" ha commentato "sperando che anche Faber si faccia vedere, scendendo dal suo iot. Chissà magari arriva pure Fabiettino da Milano, appena cominciano le ferie dei poveri travet. Purtroppo c'è stato un incidente sgradevole quando un venditore di tappeti negher ha provato a intrufolarsi nella nostra festa esclusiva adducendo delle scuse del tipo "sono stato compagno di banco del signor Nicola" ma nessuno è riuscito a capire se ciò fosse vero oppure no."
Il presidente Gianni, la cui somiglianza con il cugino Nick è spaventosa, al punto che quest'ultimo si è imposto di indossare un paio di occhiali per farsi distinguere dal consanguineo. "Tutto è bene ciò che finisce bene " ha chiosato il Presidente nella conferenza finale degli Europei. "Adesso sono più rilassato e mi merito un po' di riposo e svago: non vedo l'ora di arrivare a Policoro dove mi aspettano, al Marinagri Greenblu Hotel, figa, buon cibo e tanti cari amici. Del calcio non ne voglio sentire parlare fino al mio ritorno anche se mi aspetto una serie infinita di partitelle in spiaggia con quella sagomaccia di mio cugino Dinho."
Fabiettino, dalla sua poltrona di vice-presidente assoluto dell'Autorità presso cui lavora, ha dichiarato di non poter raggiungere l'amico fraterno Nicola a causa di un fastidioso attacco di flatulenza scatenata dalla partecipazione recente e assidua alla Sagra mondiale dei Pisarei e Fasö, tenutasi in provincia di Piacenza la scorsa settimana.
