Arrivo già bello allegro dall'aperitivo al Grappolo di Corsico che, per fortuna mia, si trova solo a pochi chilometri da Cusago. Mi aspetta una cena a quattro in un posto che adoro dove si mangia benissimo.
Ecco Cinzia. Era un po' che non la vedevo anche se l'avevo sentita molto spesso. Aveva ancora gli stessi sassi in tasca che aveva a scuola, per evitare di essere portata via dal vento. Dopo venticinque anni si è ripresentata manifestando lo stesso stupore di allora circa le doti amatorie di Paolo Gatti (che sostiene di aver visto cose a riguardo che noi umani…)
Io ho tentato di dissuaderla, portando argomenti e prove tangibili come le rimostranze, al riguardo, di alcune delle ex del guascone ma non c'è stato nulla da fare.
Ah, l'amour…
Ecco Cinzia. Era un po' che non la vedevo anche se l'avevo sentita molto spesso. Aveva ancora gli stessi sassi in tasca che aveva a scuola, per evitare di essere portata via dal vento. Dopo venticinque anni si è ripresentata manifestando lo stesso stupore di allora circa le doti amatorie di Paolo Gatti (che sostiene di aver visto cose a riguardo che noi umani…)
Io ho tentato di dissuaderla, portando argomenti e prove tangibili come le rimostranze, al riguardo, di alcune delle ex del guascone ma non c'è stato nulla da fare.
Ah, l'amour…
Purtroppo, insieme a lei si è manifestato anche quel gaglioffo del Gatti. Per chi non lo ricordasse era due anni avanti a noi, nella classe che ci costò il 7 in condotta per la Guerra Santa del crocefisso, nel primo trimestre di quell'anno (1996). Io, organizzatore della serata, con la scusa di rivedere due vecchi amici, sono costretto a vedere la Cesana che fa gli occhi dolci al Gatti per tutta la serata.
Doveva esserci anche la Bonelli ma, per non so quale inghippo c'ero solo io. Per fortuna la cena è ottima e il vino, ça va sans dire, scorre allegramente: è ovvio con due spugne così a tavola che bevono il Brunello come fosse Tavernello...
Il Gatti non riesce a trattenere gli ormoni inferociti, che aspettano dai tempi del liceo di “profittare” della Cesana. La notte, tuttavia, permetterà al nostro eroe di comportarsi da gentiluomo, addormentandosi sul divano, sfinito dall'alcool e dall'età avanzata. Dopo vent'anni di vana attesa Cinzia tenta il suicidio bevendo una dose inaudita di barolo chinato direttamente dalla bottiglia portata a casa dal ristorante.
La serata volge al termine e io, già provato dall'aperitivo con il trio, al quarto caffè saluto e mi avvio alla volta di casa. "Facci un'ultima foto". Eccola: Cavaliere tra due dame...
Doveva esserci anche la Bonelli ma, per non so quale inghippo c'ero solo io. Per fortuna la cena è ottima e il vino, ça va sans dire, scorre allegramente: è ovvio con due spugne così a tavola che bevono il Brunello come fosse Tavernello...
Il Gatti non riesce a trattenere gli ormoni inferociti, che aspettano dai tempi del liceo di “profittare” della Cesana. La notte, tuttavia, permetterà al nostro eroe di comportarsi da gentiluomo, addormentandosi sul divano, sfinito dall'alcool e dall'età avanzata. Dopo vent'anni di vana attesa Cinzia tenta il suicidio bevendo una dose inaudita di barolo chinato direttamente dalla bottiglia portata a casa dal ristorante.
La serata volge al termine e io, già provato dall'aperitivo con il trio, al quarto caffè saluto e mi avvio alla volta di casa. "Facci un'ultima foto". Eccola: Cavaliere tra due dame...
